Un, du–, tri, quattroTa-na, ta-taTa-na-na-na, ta-taTa-na-na-na, ta-taTa-na-na-na, taCon l'umorismo triste di chi finisce le cartineStasera ho deciso di uscireE riportarti i tuoi elastici che ti eri dimenticata quiMa tu ti sei rasata quei capelli fantasticiE allora offrimi due oliveE un po' di baci per alleggerireMa tu sei innamorata dei tuoi farmaciE dei miei abbracci non sai proprio che farciE resto con il cell in manoChe ci avevo prenotatoUn menù degustazione(Tra parentesi, è già pagato)Cancella i tuoi vocali come dei criminaliCancellano le prove, le impronte digitaliRiprenditi gli occhiali e i giorni tutti ugualiCome le sale prove e i centri commercialiE vada via da quaEh, eh, ehEh, eh, ehEh, eh, ehEh, eh, ehE vada via da quaTu volevi solo un contenutoE però così poi dopo perdi tuttoNel momento in cui lo mostri sul gruppoLe trappole dei giorni nostriChe abbiamo fatto passi da gigantiNel senso che siamo sempre più distantiNon vuoi amarmi e non vuoi sfamarmiVolevi solo vendermi le armiE resto con il cell in manoChe ci avevo prenotatoUn menù degustazione(E ti ripeto, già pagato)Cancella i tuoi vocali come dei criminaliCancellano le prove, le impronte digitaliRiprenditi gli occhiali e i giorni tutti ugualiCome le sale prove e i centri commercialiPoveri centri commercialiCome noi non sono duratiPerché lo facciamo onlineE non ne parliamo mai, maiMai-ai-ai-ai-aiEh, eh, ehEh, eh, ehCome noi non son duratiEh, eh, ehEh, eh, ehI centri commercialiEh, eh, ehEh, eh, ehCome noi non son duratiEh, eh, ehCancella i tuoi vocali come dei criminaliCancellano le prove, le impronte digitaliRiprenditi gli occhiali e i giorni tutti ugualiCome le sale prove e i centri commercialiE vada via da qua